Riqualificazione urbana e sociale come cerniera tra campagna e città
Quale intervento | Progettazione architettonica e urbana |
Per quale risultato | Distretto eco-cooperativo |
In quale luogo | Milano Vaiano Valle - Italia |
Per quale cliente | INVITALIA |
Con quali partner | Lama impresa sociale (coordinamento generale); Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano; Finabita; Impronta etica; Amici di LabGov; Coopservizi |
Quando | 2019 — 2020 |
Dove siamo adesso | Progetto — Studio di fattibilità |
FONTI
ENERGETICHE
No Data Found
RISORSE
No Data Found
SOSTENIBILITÁ
DEL SITO
Tetti verdi
Permeabilità
del suolo
Orti urbani
SOSTENIBILITÁ
SOCIALE
No Data Found
Dalla necessità di riqualificare alcuni insediamenti rurali e cascine nell’area di Vaiano Valle Nord, prende vita una nuova struttura urbana.
Un eco-distretto cooperativo composto da residenze, edifici commerciali, educativi e ricreativi, dove la densità urbana si coniuga con la qualità, l’attrattività e con un carattere fortemente distintivo degli spazi.
Un nuovo paesaggio composto da edifici ad impatto estremamente ridotto, sia in termini di energia che di carbon footprint, unito ad una rete di spazi aperti naturali e attrezzati progettati per migliorare il microclima, massimizzare il comfort e favorire le occasioni di socialità.
EcoDistrict è luogo di aggregazione, attrattivo e inclusivo, grazie a una mixitè funzionale che lo rende vivo in tutto l’arco delle 24 ore.
Questa visione urbana, vibrante e dinamica, genera una chiara identità, un senso di appartenenza e di condivisione dei principi di sostenibilità sociale, economica e ambientale che stanno alla base di questo progetto di rigenerazione urbana in chiave “green“.
Progettare con le persone, per le persone: attraverso una progettazione partecipata, nasce una struttura urbana in grado di evolvere al passo con contesti ambientali, sociali ed economici in continuo divenire.
Il nuovo masterplan dispone gli edifici in modo da sfruttare al meglio le condizioni bioclimatiche dell’area, minimizzando il potenziale consumo energetico. Le tecnologie di climatizzazione/raffrescamento passivo, come i tetti verdi, permettono un abbassamento delle temperature superficiali. L’involucro edilizio ad alte prestazioni e i sistemi schermanti orientabili proteggono le superfici vetrate dalla radiazione solare estiva. Le esposizioni sono molteplici per garantire una efficace ventilazione naturale.
Un intervento architettonico che limita al minimo il consumo del suolo. La superficio resta immutata per il 59% (52% a verde pubblico e giardini e 48% a orti urbani). La viabilità pedonale usata (16%) è permeabile e il 77% delle superfici edificate (pari al 15% della superficie totale) è trattato a verde estensivo o in vaso.
Per Approfondire
Il masterplan è radicato sui principi di dinamismo e resilienza, equità e tutela del clima: attraverso un calibrato mix di prodotti immobiliari e una rinnovata qualità ambientale e urbana, incrementa la capacità attrattiva del distretto e promuove lo sviluppo di comunità inclusive e sostenibili.
Il distretto viene vissuto nell’arco dell’intera giornata, con spazi sicuri e una mobilità dolce, ciclabile, pedonale (e carrabile, ma a velocità ridotta), che garantisce integrazione e connessione con il resto della città.
Una massimizzazione delle strategie bioclimatiche, attraverso una calibrata distribuzione e l’orientamento dei volumi, permette di ridurre al massimo il potenziale consumo energetico, garantendo maggiori apporti solari agli edifici e, al contempo, un buon accesso solare invernale nei luoghi di aggregazione esterni.
La riduzione dell’isola di calore urbana, il mantenimento della permeabilità del suolo e della biodiversità sono temi che pervadono l’intero distretto. Soluzioni di drenaggio urbano come pavimentazioni permeabili, vasche di prima pioggia e tetti verdi ritentivi, insieme a coltivazioni e aree a verde ornamental-produttivo, si traducono in un generale miglioramento del microclima: è un nuovo brano di città che si ricongiunge con la sua vocazione agricola originaria.
Attraverso ventilazione naturale, impianti di climatizzazione e ventilazione a bassa movimentazione d’aria, sistemi di controllo dei parametri termoigrometrici interni e scelta di materiali e finiture interne a ridotte emissioni, il benessere delle persone è sempre al primo posto.
Schermature fisse e mobili ed elementi vegetali a foglia caduca, garantiscono poi il controllo solare mantenendo visuali aperte verso il contesto.
Nel lotto, è ampiamente integrato l’uso di fonti rinnovabili come pannelli solari e fotovoltaici sulle coperture degli edifici e il microeolico in alcune aree lungo i canali dove la conformazione urbana permette di incanalare i venti prevalenti.
Nella zona della cascina, sul lato nord, trovano posto le attività commerciali che si sviluppano intorno al concetto di mercato rionale di prodotti agricoli, floro-vivaistici e artigianali. Accanto a questi, anche attività culturali, ricreative e di aggregazione che danno all’area un’identità armonica e che mettono in connessione il nuovo parco con il quartiere già esistente. La zona ad est è dedicata al benessere a 360°, con spazi educativi, socio-sanitari, e servizi per il tempo libero, in forte connessione con le residenze destinate a varie categorie di utenti: dai giovani agli anziani, dalle famiglie agli studenti ai lavoratori temporanei.